Vicenda Taricco: la Corte Costituzionale chiede precisazioni alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

«Non è possibile che il diritto dell’Unione fissi un obiettivo di risultato al giudice penale e che in difetto di una normativa che predefinisca analiticamente casi e condizioni, quest’ultimo sia tenuto a raggiungerlo con qualunque mezzo rinvenuto nell’ordinamento». Questo a nostro modesto avviso il passaggio cruciale dell’Ordinanza n. 24 del…

Credito iva e mancata indicazione nella dichiarazione successiva (omessa): altra pronuncia nel solco delle Sezioni Unite.

La questione circa la possibilità di ottenere la detrazione di un credito IVA non indicato nella dichiarazione dell’anno al quale si riferisce la relativa pretesa è stata di recente decisa dalle Sezioni Unite con la sentenza n.17757/2016. In tale importante pronuncia si è affermato il seguente principio di diritto:  “La…

Gestione disinvolta del conto cassa come presupposto per l’accertamento analitico-induttivo

La Sentenza 20 gennaio 2017 n. 1530 della quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Tirelli, Rel. Fuochi Tinarelli) afferma che una gestione evidentemente anomala del conto cassa nella contabilità aziendale possa costituire il presupposto per attivare un accertamento con metodo analitico-induttivo di cui all’art. 39, primo comma, lett. d), del…

Abuso del diritto: massimo rilievo va dato alla prova del disegno elusivo

La Sentenza della Corte di Cassazione, V Sezione, del 20 gennaio 2017 n. 1520 si occupa di un caso piuttosto articolato di operazioni finanziarie tra istituti di credito, società debitrice e società controllante di quest’ultima. Fattispecie che aveva comportato la ripresa a tassazione della sopravvenienza attiva rappresentata dall’estinzione dei debiti…

La ripartizione dell’onere probatorio nelle indagini finanziarie

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 711 del 13 gennaio 2017 della quinta sezione (Pres. Tirelli, rel. Tricomi), esamina una questione relativa ad un accertamento fiscale basato su indagini finanziarie ai sensi dell’articolo 32 del D.P.R. 600/73. Secondo la Corte qualora l’accertamento effettuato dall’ufficio finanziario si fondi su verifiche…

Per le Sezioni Unite è illegittimo trattenere le somme iscritte nei ruoli straordinari dopo la sentenza (anche se non definitiva) favorevole al contribuente

L’articolo 15-bis del DPR 602/73, rubricato «Iscrizioni nei ruoli straordinari» prevede l’iscrizione, in deroga all’articolo 15, nei ruoli straordinari delle imposte, degli interessi e delle sanzioni per l’intero importo risultante dall’avviso di accertamento, anche se non definitivo. Ciò in casi di fondato pericolo per la riscossione. Secondo l’articolo 68 del…

Il p.v.c. va obbligatoriamente allegato agli accertamenti a carico dei soggetti non presenti alla sua stesura

La Sentenza 12 gennaio 2017 n. 562 della quinta sezione della Corte di Cassazione (pres. Spirito rel. Izzo) torna sul tema dell’obbligo di allegazione e delle conseguenze sull’accertamento in caso di mancata osservazione dello stesso. Con una sfumatura particolare: il pvc da allegare, nel caso specifico, riguardava un soggetto terzo…

Giudizio tributario: i documenti tardivamente prodotti in primo grado sono buoni in appello

La Corte di Cassazione nella sentenza n. 27474 del 30 dicembre 2016 della quinta sezione (Pres. Botta, Rel. De Masi) affronta la questione della tardiva produzione di documenti nel giudizio tributario di primo grado con riferimento alle conseguenze processuali della tardività sulle fasi successive della controversia. Il contribuente ricorrente aveva infatti…

Ipoteca esattoriale con contraddittorio preventivo, anche in assenza di una specifica previsione di legge

Con riferimento all’iscrizione ipotecaria esattoriale, all’articolo 77 del DPR 602/73 come modificato nel 2011 (d.l. 14 maggio 2011, n. 70, convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106) è oggi inserito il comma 2-bis. Esso recita: “L’agente della riscossione e’ tenuto a notificare al proprietario dell’immobile una comunicazione preventiva contenente l’avviso…

La Corte Costituzionale si pronuncia sulle spese del giudizio cautelare tributario

La Corte Costituzionale con Sentenza n. 278 del 16 dicembre 2016 ha deciso relativamente all’ordinanza del 15 gennaio 2016 con la quale la Commissione tributaria provinciale di Treviso ha sollevato questione di legittimità costituzionale, per violazione dell’art. 76 della Costituzione, avente ad oggetto l’art. 9, comma 1, lettera f), del…

Contenzioso IRAP: l’evoluzione giurisprudenziale dimostra l’obiettiva incertezza normativa. Le sanzioni vanno disapplicate.

L’Ordinanza 15 dicembre 2016, n. 25853 della VI Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Iacobellis, Rel Crucitti) è relativa al caso di un giudizio iniziato con l’impugnazione della cartella di pagamento per il recupero IRAP da parte di un professionista (ragioniere commercialista). Per la verità sull’aspetto principale della questione (l’assoggettabilità…