Credito IVA da dichiarazione omessa. Si pronunciano le Sezioni Unite.

A volte certe vicende tributarie sembrano non avere mai fine. Parliamo stavolta della questione della utilizzabilità di un credito IVA in caso di dichiarazione omessa. Col conseguente mancato riporto del credito e quindi la sua perduta tracciatura nel sistema dei controlli automatizzati dell’Agenzia delle Entrate. Dopo un lungo periodo di approccio…

Accertamenti a tavolino: (per ora) nessun termine dilatorio per svolgere il contraddittorio.

La Sesta Sezione civile della Corte di Cassazione applica la discussa sentenza delle Sezioni Unite di fine 2015 (24823 del 9 dicembre scorso) nella stringata ordinanza del 20 luglio 2016 n. 14861, Pres. Iacobellis, Rel. Crucitti. La Commissione Tributaria Regionale aveva ritenuto applicabile il principio del contradditorio, come principio generale…

Le Sezioni Unite in tema di notifiche tributarie nei gradi di merito ed in Cassazione.

In tema di ricorso per cassazione avverso le sentenze delle commissioni tributarie regionali, si applica, con riguardo al luogo della notificazione, la disciplina dettata dall’art. 330 cod. proc. civ.; tuttavia, in ragione del principio di ultrattività dell’indicazione della residenza o della sede e dell’elezione di domicilio effettuate in primo grado,…

Le Sezioni Unite ridimensionano la ritrattabilità, modificabilità ed emendabilità della dichiarazione.

Abbiamo inserito nelle nostre news, nel tempo, alcune sentenze degli ultimi due anni sulla questione interpretativa dell’articolo 2 comma 8 bis Dpr 322/98. Secondo tale norma “Le dichiarazioni dei redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive  e  dei  sostituti  di  imposta  possono  essere  integrate   dai contribuenti per correggere errori  od  omissioni …

Benefici prima casa con i nuovi riferimenti alle categorie catastali: le novità non sono retroattive, ma possono eliminare le sanzioni sulle violazioni pregresse

L’Ordinanza 27 giugno 2016, n. 13235 della Corte di Cassazione propone una lettura originale del rapporto tra nuove e vecchie norme sulle agevolazioni prima casa. Nel caso specifico la CTR aveva accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate avverso la sentenza resa dalla CTP con la quale era stato annullato l’avviso…

Responsabilità aggravata e condanna al risarcimento: la Cassazione fissa alcuni principi.

La terza Sezione della Corte di Cassazione nella sentenza n. 12413 depositata il 16 giugno 2016 (Pres. Amendola, Rel. Barreca) ha affrontato la questione di un fermo amministrativo disposto in maniera illegittima per crediti non tributari da parte di un concessionario alla riscossione di Taranto. La questione verte sulla richiesta…

Beni formalmente intestati a terzi: per il sequestro occorre provare la riferibilità della loro disponibilità all’indagato

Nel contesto della procedura di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente non è ammesso aggredire un bene intestato a un soggetto terzo a meno che non si provi che esso è riferibile all’indagato. Non esiste in tal senso alcuna presunzione, neppure per i congiunti dell’indagato medesimo. Lo precisa la…

Sanzione al contribuente per dichiarazione in ritardo anche se l’adempimento è stato affidato a un professionista.

Avevamo visto l’Ordinanza n. 11832 della Corte di Cassazione dello scorso giovedì 9 maggio e il relativo commento sul principale quotidiano economico nazionale del giorno successivo. La sensazione, lo diciamo con il massimo rispetto per la fonte dei commenti e per gli autori (sappiamo bene che annotare “a caldo” una…

Transazioni di lavoro: il costo è deducibile nell’esercizio in cui il verbale di conciliazione assume valore esecutivo

La Sentenza 8 giugno 2016, n. 11728 della Corte di Cassazione, ribadendo precedenti orientamenti della Corte stessa, confuta la tesi sostenuta nella sentenza di appello, per la quale il costo derivante per l’impresa da una conciliazione di lavoro dovrebbe essere dedotto non quando il giudice del lavoro abbia conferito ufficialità…

La Cassazione sugli effetti della costituzione tardiva dell’Ufficio nel giudizio tributario.

L’articolo 23 del D.Lgs 546/92 tratta della costituzione nel giudizio tributario della parte resistente. Esso prevede che l’ente impositore, l’agente della riscossione ed i soggetti iscritti all’albo di cui all’articolo 53 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 nei cui confronti è stato proposto il ricorso si costituiscano in…