La prova dell’avvenuta notifica della cartella di pagamento grava sull’agente della riscossione. Necessarie la relata ovvero l’avviso di ricevimento.

La sentenza n. 13 novembre 2018, n. 29133 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, (Pres. Cristiano, Rel. Stalla), respingendo un ricorso dell’Agenzia delle Entrate, precisa alcuni importanti principi in tema di notifica delle cartelle di pagamento. Per la Corte “In tema di notifica della cartella esattoriale ex art. 26, primo…

Nessuna condanna per il liquidatore in carica alla data dell’adempimento se l’amministratore non ha accantonato le risorse necessarie al versamento iva.

La sentenza n. 45308 del 9 ottobre 2018 della Corte di Cassazione, Sez. V penale (Pres. Zaza, Rel. Tudino) affronta la questione del reato di omesso versamento IVA in capo al liquidatore di Società. Nel caso specifico, un ex amministratore di una Srl era stato condannato per il reato di…

Confermato l’onere della prova a carico del fisco in caso di recupero iva sul cessionario per operazioni soggettivamente inesistenti.

In tema di prova della conoscibilità (o viceversa della non possibile percezione) della frode a monte l’anno 2018 si era aperto con due ordinanze della sesta sezione (numero 3473 e numero 3474 del 13 febbraio 2018) che avevano fatto pensare ad una sostanziale inversione dell’onere della prova: in sostanza l’amministrazione…

Niente sanzioni all’amministratore di fatto per le violazioni tributarie della società.

La sentenza n. 28331, depositata il 7 novembre 2018, della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bruschetta, Rel. Nonno) si occupa del principio di personalità della sanzione tributaria. Il riferimento è alla figura dell’amministratore di fatto di una società di capitali al quale era stata comminata la sanzione amministrativa…

Notifica a persona (assolutamente) irreperibile: valida solo se risultino le “vane ricerche” compiute dall’agente postale.

Ancora una pronuncia in tema di irreperibilità del contribuente e modalità di notifica degli atti. E ancora una volta la Cassazione pone una netta differenza tra la irreperibilità assoluta (quella che permane dopo le ricerche anagrafiche, quelle effettuate presso il portiere dello stabile o la camera di commercio) e l’irreperbilità…

Movimenti bancari sul conto del coniuge: inammissibile la doppia presunzione.

L’ordinanza 9 ottobre 2018, n. 24903 della sesta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Cirillo, Rel. Manzon), in tema di doppia presunzione sui movimenti bancari del coniuge, dichiara inammissibile il ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate. Nel caso specifico, il contribuente presentava ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Parma avverso un…

Nel giudizio tributario va disposta la sospensione necessaria del processo nel caso di procedimenti pendenti legati tra loro da un rapporto di pregiudizialità.

La sentenza 19 ottobre 2018, n. 26429 della VI sezione della Corte di Cassazione (Pres. Iacobellis, Rel. La Torre) nell’accogliere un motivo di ricorso dell’Agenzia delle Entrate, precisa un principio già più volte affermato in passato. Principio che potrà dunque essere legittimamente invocato dalla parte che sia interessata a portarlo…

Semplice evasione oppure abuso del diritto: un confine non sempre chiaro.

"Il contribuente che non versa le imposte dovute a seguito della stipulazione di un negozio, correttamente qualificato sotto il profilo giuridico da parte dell’Amministrazione finanziaria, non pone in essere un comportamento elusivo, volto a conseguire un vantaggio fiscale in ragione di un uso distorto della normativa tributaria, ma risponde semplicemente…

Reato di omessa dichiarazione e sequestro conseguente: prima viene il patrimonio della società, solo dopo quello del legale rappresentante.

Quando si procede per reati tributari commessi dal legale rappresentante di una persona giuridica, è legittimo il sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente dei beni dell'imputato, ma solo sul presupposto dell'impossibilità di reperire il profitto del reato nel caso in cui dallo stesso soggetto non sia stata fornita la…

Obbligo di allegazione limitato alla integrazione documentale delle motivazioni dell’atto. Una lettura “pro-fisco” dell’articolo 7 dello “Statuto”.

Alcuni organi di stampa hanno rilanciato oggi una interessante (e per certi aspetti non del tutto convincente) pronuncia della Sezione Tributaria, sulla quale va richiamata l’attenzione degli operatori della materia tributaria. Si tratta dell’Ordinanza 5 ottobre 2018, n. 24417 (Pres. Bruschetta, Rel. Nonno). In una vicenda che aveva visto il…

Ancora sulla notifica degli atti tributari in caso di irreperibilità relativa e non assoluta.

L’ordinanza 24 ottobre 2018, n. 27035 della sesta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Cirillo, Rel. Luciotti), torna a pochi giorni da una precedente conforme pronuncia, sulla questione della differenza tra notifica in caso di irreperibilità assoluta o relativa. Nel caso specifico i Giudici accolgono il ricorso della contribuente non…

Illegittimo l’avviso di liquidazione riferito ad una sentenza non portata a conoscenza del contribuente.

Qualora l'avviso di liquidazione sia privo dell'indicazione della base imponibile e delle aliquote applicate in relazione ai tributi con esso liquidati, esso va dichiarato nullo. Se la liquidazione viene dalla registrazione di una sentenza, essa va infatti allegata alla liquidazione (o, riteniamo, riportata almeno negli elementi essenziali per il calcolo).…

Raddoppio dei termini inapplicabile all’IRAP.

L’ordinanza 17 ottobre 2018, n. 25975 della sesta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Cirillo, Rel. Napolitano) affronta il caso di un contribuente che aveva presentato ricorso avverso una sentenza di CTR che, ribaltando completamente ribaltato l’esito del giudizio di primo grado, aveva ritenuto corretto l’operato dell’Amministrazione e legittima l’applicazione…

Notifica a soggetto (relativamente) irreperibile solo secondo le regole del 140 c.p.c. e non ex art. 60 del DPR 600/73, se l’irreperibilità assoluta non viene documentata.

La notifica degli atti ai sensi dell’articolo 140 c.p.c. prevede, come è noto, una procedura semplificata, giustificata dalla irreperibilità del destinatario o dalla incapacità o rifiuto di ricevimento delle persone preposte secondo l’articolo 139 c.p.c. (una persona di famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda, purché non minore di…

Un’operazione antieconomica isolata non può da sola giustificare l’accertamento analitico-induttivo.

L’ordinanza 11 ottobre 2018, n. 25217 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Greco, Rel Crucitti) ci pare interessante poiché i Giudici di Legittimità, in riforma della sentenza della CTR impugnata, ritengono illegittimo l’utilizzo del metodo analitico-induttivo di accertamento in presenza di una sola operazione ritenuta antieconomica posta in…

Avviso di accertamento che rettifica un valore immobiliare: va congruamente motivato.

In una controversia concernente l'impugnazione di un avviso di accertamento dell'imposta di successione, motivato con la clausola di stile che il valore era stato determinato con riferimento alle caratteristiche, ubicazione e posizione del terreno, tenuto conto sia dei valori venali in comune commercio, che di quelli definiti per immobili similari,…

Cassazione: non imponibili iva i beni ceduti a titolo di sconto solo se il contribuente documenta le originarie condizioni contrattuali in tal senso.

L'art. 15, primo comma, n. 2, d.P.R. n. 633 del 1972 esclude dal computo della base imponibile «il valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono in conformità alle originarie condizioni contrattuali ...», ossia sottrae al regime ordinario di imponibilità una cessione che, in sé, è…