Reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi ed IVA della società: il prestanome è responsabile in concorso con l’amministratore di fatto.

In caso di omessa dichiarazione, malgrado l’autore principale dell’illecito sia l’amministratore di fatto, ovvero l’effettivo titolare della responsabilità della gestione sociale, concorre con lui l’amministratore di diritto. Almeno quando  si ravvisi l’elemento soggettivo che consiste nell’omesso impedimento dell’evento. Lo precisa l’Ordinanza 16 gennaio 2018, n. 1590 della III Sezione Penale…

Accertamento induttivo basato sulla presenza di dipendenti “a nero”: legittime le presunzioni ma solo quando si basano su un criterio logico esplicitato.

Alcuni spunti di riflessione interessanti sono presenti nella Ordinanza 12 gennaio 2018, n. 641 della quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Piccininni, Rel. Fasano). In particolare la Corte accoglie una specifica eccezione del contribuente che segnalava un difetto motivazionale della sentenza della CTR. Lo schema dell’accertamento era quello (frequente…

Reato di occultamento di scritture contabili: è configurabile solo se la contabilità è stata istituita e non in caso di mancanza assoluta delle scritture.

La sentenza n. 1441 depositata il 15 gennaio 2018 della III Sezione Penale della Corte di Cassazione (Pres. Cavallo, Rel. Andreazza) accoglie il ricorso del contribuente condannato per il reato di cui all’articolo 10 del D.Lgs. 74/2000 non avendo tenuto le scritture contabili. L’occultamento delle stesse era stato, nello specifico,…

Un promettente spunto giurisprudenziale in tema di inerenza (e conseguentemente di antieconomicità).

Una interessante e per alcuni versi innovativa riflessione risulta quella contenuta nella ordinanza n. 450 del 11 gennaio 2018 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bielli, Rel. Caiazzo) in tema di inerenza dei costi di impresa, che si pone tra l’altro in espresso contrasto con precedente giurisprudenza della…

Atti impositivi collegati da relazione di pregiudizialità: una sola istanza di adesione sospende i termini per tutti, anche se separatamente notificati.

In tema di accertamento con adesione, la presentazione da parte del contribuente della relativa istanza determina, a norma degli artt. 6 e 12 del d.lgs. n. 218 del 1997, la sospensione di novanta giorni del termine di decadenza per l'impugnazione oltre che dell'atto impositivo anche del provvedimento sanzionatorio, pur se…

Effetti della “Voluntary disclosure” in ambito penale: vanno rigorosamente limitati a quanto normativamente previsto.

La procedura di collaborazione volontaria è il presupposto per la esclusione della punibilità relativamente ad alcuni reati. Tuttavia gli effetti diretti sono limitati dalla legge a quanto specificamente previsto. Il riferimento è quindi circoscritto a quelli tributari disciplinati dal D.Lgs. n. 74/2000, anche qualora si sia in presenza del delitto…

Benefici per la piccola proprietà contadina subordinati alla tempestiva certificazione.

In tema di agevolazioni fiscali per la piccola proprietà contadina stabilite dalla L. n 604 del 1954, il contribuente che non adempia l'obbligo di produrre all'Ufficio il certificato definitivo attestante la sua qualifica di imprenditore agricolo professionale entro il termine decadenziale di tre anni dalla registrazione dell'atto, perde il diritto…

Preclusione sul doppio contraddittorio in adesione. Solo se il primo invito a comparire contiene la proposta di adesione con i relativi importi.

L’ Ordinanza 20 dicembre 2017, n. 30577 della quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Greco  Rel. Locatelli) respingendo un ricorso dell’Agenzia delle Entrate (e un ricorso incidentale del contribuente) si sofferma sugli effetti di un invito al contraddittorio ricevuto dal contribuente medesimo in relazione alla possibilità di presentare, dopo…

Mancata partecipazione del contribuente al contraddittorio in materia di studi di settore: non sempre le elaborazioni numeriche costituiscono prova sufficiente per l’accertamento.

L’Ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30374 della Corte di Cassazione, sesta sezione (Pres. Cirillo, Rel. Luciotti) risulta di particolare interesse in materia di accertamento da studi di settore. La questione verte sulla mancata partecipazione del contribuente (nel caso specifico un ristoratore) al contraddittorio preventivo, il quale costituisce, come sappiamo, condizione…

Nulla la costituzione in giudizio dell’agente della riscossione per il tramite di un avvocato.

Ci è stata segnalata una interessante sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Modena e precisamente la n. 820 della seconda sezione depositata il 27 novembre 2017 (Pres. Guicciardi, Rel. Uzzo). Decidendo su una specifica eccezione del difensore del contribuente, in una vicenda concernente l’impugnazione di alcune cartelle di pagamento, i…

Ancora sull’onere probatorio a carico dell’amministrazione in materia di operazioni soggettivamente inesistenti.

La Sentenza 13 dicembre 2017, n. 29873 della sezione tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Cappabianca, Rel. Scalisi) riafferma in sostanza che qualora l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente che la fatturazione attenga ad operazioni (solo) soggettivamente inesistenti e neghi il diritto del contribuente a portare in detrazione la relativa imposta,…

Risponde del reato di omesso versamento IVA l’amministratore subentrato.

La terza sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 55482 depositata il 13 dicembre 2017 (Pres. Savani, Rel. Andronio), nel dichiarare l’inammissibilità del ricorso presentato da un contribuente amministratore di s.r.l. relativamente al reato di cui all’articolo 10-ter del D.Lgs. 74/2000 perché in qualità di amministratore unico…

ICI/IMU e immobili di interesse storico-artistico: le agevolazioni valgono anche se il vincolo attiene a una sola porzione dell’immobile.

La Corte di Cassazione, decidendo su un ricorso del contribuente in materia ICI, accoglie le doglianze di quest’ultimo nella Ordinanza 6 dicembre 2017 n. 29194 della quinta sezione (pres. Di Iasi, rel. De Masi). La questione verteva sulle agevolazioni di cui aveva goduto una società in materia di ICI, sul…

Donazione di terreno e successiva vendita: in un giorno tre pronunce della Sezione Tributaria.

L’art. 37, terzo comma, del D.P.R. n. 600/1973, prevede che “in sede di rettifica o di accertamento d’ufficio sono imputati al contribuente i redditi di cui appaiono titolari altri soggetti quando sia dimostrato, anche sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti, che egli ne è l’effettivo possessore per interposta…

Confermato l’obbligo di contraddittorio preventivo per l’iscrizione dell’ipoteca esattoriale.

In tema di riscossione coattiva delle imposte, l'Amministrazione finanziaria prima di iscrivere ipoteca su beni immobili ai sensi dell'art. 77 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 (nella precedente formulazione), deve comunicare al contribuente che procederà alla suddetta iscrizione, concedendo al medesimo un termine - che può essere determinato, in…

Niente IRAP per il commercialista relativamente ad incarichi di amministratore, revisore e sindaco.

La Corte di Cassazione conferma il proprio orientamento recente (citando ben quattro pronunce precedenti, tutte del 2017) favorevole alla non imponibilità a fini IRAP dei compensi per incarichi di amministratore, revisore e sindaco percepiti da un commercialista. Ciò anche se egli possiede uno studio organizzato: il motivo consiste infatti nella…

Perdita dei benefici prima casa: si consolida l’orientamento che computa il termine di accertamento non dalla registrazione ma dal mancato realizzo della condizione di accesso.

Abbiamo già esaminato recentemente la questione con riferimento alla perdita dei benefici in caso di mancato riacquisto di una casa di abitazione, con riferimento all'ordinanza 23 novembre 2017, n. 28006 della sesta sezione (Pres. Iacobellis, Rel. Mocci). La questione si ripropone in relazione all’ordinanza 28860 del 1° dicembre 2017 ancora…

Decadenza rilevata d’ufficio dal giudice di appello: sentenza da riformare.

Il termine di decadenza stabilito, a carico dell'ufficio tributano ed in favore del contribuente, per l'esercizio del potere impositivo, ha natura sostanziale e non appartiene a materia sottratta alla disponibilità delle parti, in quanto tale decadenza non concerne diritti indisponibili dello Stato alla percezione di tributi, ma incide unicamente sul…