Fattura errata nella indicazione della qualità dei beni venduti e relativo accertamento da differenze inventariali: l’errore va provato documentalmente e non presunto.

Singolare ma da ritenere tutt’altro che infrequente il caso di un avviso di accertamento con il quale l'Agenzia delle entrate, a seguito di verifica in azienda, aveva contestato numerose violazioni di obblighi fiscali conseguenti all'avvenuta emissione di una serie di fatture, sulle quali erano stati indicati beni di qualità diversa…

Competenza territoriale del Giudice tributario: la Cassazione precisa i criteri.

Nel processo tributario, qualora il contribuente impugni l'atto della riscossione coattiva facendo valere - esclusivamente o anche congiuntamente a vizi della cartella - vizi propri dell'atto presupposto asseritamente non notificato in precedenza, ai sensi dell'art. 4, comma 1, D.Lgs. n. 546 del 1992 la competenza territoriale spetta alla Commissione Tributaria…

Nulla la cartella di pagamento notificata dal Concessionario dopo la cancellazione dello stesso dal registro delle imprese per avvenuta incorporazione.

Oggi segnaliamo ai nostri lettori l’Ordinanza 28 ottobre 2019, n. 27425 della sezione filtro della Corte di Cassazione (Pres. Greco, Rel. Dell’Orfano) che tratta di un caso interessante e che potrebbe non essere del tutto isolato: quello di un contribuente vittorioso nei gradi di merito relativamente a una cartella di…

I 60 giorni per l’emanazione dell’atto (articolo 12, comma VII dello “Statuto”) vanno conteggiati al momento della firma e non a quello della notifica al contribuente.

L’ordinanza 25 ottobre 2019, n. 27415 della VI Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Mocci, Rel. Gori) ripropone un filone interpretativo della principale norma interna di garanzia del contraddittorio endoprocedimentale, ovvero dell’articolo 12, comma settimo, della Legge 212/2000. La norma, ricordiamo, così dispone “Nel rispetto del principio di cooperazione tra…

Definizione della lite pendente ammessa anche per i ricorsi contro atti di liquidazione.

Ad ogni provvedimento di “condono” riguardante anche la definizione delle liti fiscali pendenti si ripropone sistematicamente la questione se sia ammissibile definire anche gli atti di semplice liquidazione. La normativa per la verità nel tempo è mutata, arrivando negli anni più recenti a definire un principio per cui anche l’impugnazione…

Legittima la presunzione di distribuzione degli utili anche per i soci della partecipante.

“In attuazione del principio costituzionale di eguaglianza, formale (art. 3 Cost., comma 1) e sostanziale (art. 3 Cost., comma 2), e del principio costituzionale di capacità contributiva (art. 53 Cost., comma 1) e del principio, che ne è corollario, del divieto dell'abuso di diritto tributario, la presunzione dell'imputazione degli utili…

Valori OMI: esprimono solo valori indicativi e di larga massima e da soli non costituiscono prova.

Le quotazioni dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare, elaborate dall'Agenzia del Territorio, esprimono solo valori di larga massima e da soli non possono supportare un accertamento di valore. Lo precisa la sezione Tributaria della Corte di Cassazione nella sentenza 17 ottobre 2019 n. 26376 (Pres. Chindemi, Rel. Mondini). La questione non è…

Rimborso IVA evidenziato in dichiarazione: è dovuto anche se non è stato presentato il quadro VR. Prescrizione ordinaria decennale del credito del contribuente.

“La giurisprudenza ormai consolidata di questa Corte, così come correttamente riportata nel ricorso, è nel senso che, in tema di IVA, l'esposizione di un credito d'imposta nella dichiarazione dei redditi fa sì che non occorra, da parte del contribuente, al fine di ottenere il rimborso, alcun altro adempimento, dovendo solo…

Ipoteca esattoriale sui beni del fondo patrimoniale: legittima se il debito tributario rientra nella sfera familiare (in senso ampio).

L’ordinanza n. 26126 del 16 ottobre 2019 della VI Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Greco, Rel. Dell’Orfano) conferma il precedente orientamento della Corte secondo il quale quale i beni ricompresi in un fondo patrimoniale possono essere aggrediti da parte dell’Agente della riscossione in sede esecutiva se l’obbligazione tributaria è…

Impugnabili in Commissione Tributaria le fatture per la tariffa di igiene ambientale.

Gli atti con i quali il gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani richiede al contribuente il pagamento della tariffa di igiene ambientale, anche quando assumono la forma della fattura commerciale, non avendo per oggetto il corrispettivo di una prestazione liberamente richiesta, bensì un'entrata pubblicistica, hanno natura di…

Sospensione necessaria del giudizio sull’ICI in attesa dell’esito di quello sulla rendita catastale.

La Corte di Cassazione, sezione Tributaria, con la sentenza n. 25250 depositata il 9 ottobre 2019 (Pres. Chindemi, Rel. Doriano), ha accolto un motivo di ricorso presentato dal contribuente fondato sulla violazione dell'art. 112 c.p.c., in relazione all'art. 360, comma 1, n. 4, c.p.c., per l'omessa pronuncia sulla richiesta di…

E’ sufficiente il contrasto giurisprudenziale per configurare l’obiettiva incertezza della norma? E tale fattispecie può essere decisa d’ufficio?

"In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie, il potere delle commissioni tributarie di dichiarare l'inapplicabilità delle sanzioni in caso di obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione delle norme, cui la violazione si riferisce, sussiste quando la disciplina normativa da applicare si articoli in…

Non sono soggetti a contribuzione INPS i redditi da partecipazione in s.r.l. del socio lavoratore.

Oggi segnaliamo occasionalmente una sentenza (n. 23790 del 24 settembre 2019, Pres. Manna Rel. Berrino) della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione. La questione è infatti relativa alla contribuzione INPS ed attiene alla individuazione della base imponibile sulla quale il lavoratore autonomo iscritto alla relativa gestione previdenziale e, nel contempo,…

Diniego di annullamento in autotutela: costituisce atto impugnabile, ma la revisione può avvenire solo per rilevante interesse generale.

Nell’ordinanza n. 24032 del 26 settembre 2019 della Sezione Tributaria (Pres. Crucitti, Rel. Di Marzio) la Corte di Cassazione torna sul tema della impugnabilità del diniego di autotutela e dell’ambito in cui può spingersi il sindacato del giudice tributario su un atto tributario divenuto definitivo. Nel caso specifico la CTR aveva…

Regole antielusive e contraddittorio previsto per Legge. Una sentenza non condivisibile.

Il quarto comma dell’articolo 37-bis del DPR 600/73 prevedeva, nel caso di operazioni elusive, che: “L'avviso di accertamento e' emanato, a pena di nullita', previa richiesta al contribuente anche per lettera raccomandata, di chiarimenti da inviare per iscritto entro 60 giorni dalla data di ricezione della richiesta nella quale devono…

Litisconsorzio necessario anche con riguardo al socio della s.a.s. che non ha ricevuto l’accertamento e non ha impugnato l’atto impositivo.

La Corte di Cassazione, sezione filtro, con l’ordinanza n. 23585 depositata il 23 settembre 2019 (Pres. Greco, Rel. Luciotti), ha ribadito la sussistenza di unl litisconsorzio necessario tra società di persone e soci in caso di atti impositivi nei confronti della prima che abbiano effetti anche sui secondi. La Corte…

Ricorso alla commissione tributaria valido anche se i documenti allegati non sono coincidenti con quelli presenti nell’istanza di reclamo indirizzata all’amministrazione finanziaria.

La sezione filtro della Corte di Cassazione, nell’ordinanza n. 23523 del 20 settembre 2019 (Pres. Greco Rel. Luciotti) accoglie una eccezione del contribuente che lamentava la violazione e falsa applicazione degli artt. 17 bis e 22 d.lgs. n. 546 del 1992 e 7 della legge n. 212 del 2000 sul…