Notifica a soggetto (relativamente) irreperibile solo secondo le regole del 140 c.p.c. e non ex art. 60 del DPR 600/73, se l’irreperibilità assoluta non viene documentata.

La notifica degli atti ai sensi dell’articolo 140 c.p.c. prevede, come è noto, una procedura semplificata, giustificata dalla irreperibilità del destinatario o dalla incapacità o rifiuto di ricevimento delle persone preposte secondo l’articolo 139 c.p.c. (una persona di famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda, purché non minore di…

Un’operazione antieconomica isolata non può da sola giustificare l’accertamento analitico-induttivo.

L’ordinanza 11 ottobre 2018, n. 25217 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Greco, Rel Crucitti) ci pare interessante poiché i Giudici di Legittimità, in riforma della sentenza della CTR impugnata, ritengono illegittimo l’utilizzo del metodo analitico-induttivo di accertamento in presenza di una sola operazione ritenuta antieconomica posta in…

Avviso di accertamento che rettifica un valore immobiliare: va congruamente motivato.

In una controversia concernente l'impugnazione di un avviso di accertamento dell'imposta di successione, motivato con la clausola di stile che il valore era stato determinato con riferimento alle caratteristiche, ubicazione e posizione del terreno, tenuto conto sia dei valori venali in comune commercio, che di quelli definiti per immobili similari,…

Cassazione: non imponibili iva i beni ceduti a titolo di sconto solo se il contribuente documenta le originarie condizioni contrattuali in tal senso.

L'art. 15, primo comma, n. 2, d.P.R. n. 633 del 1972 esclude dal computo della base imponibile «il valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono in conformità alle originarie condizioni contrattuali ...», ossia sottrae al regime ordinario di imponibilità una cessione che, in sé, è…

IVA calcolata in misura eccedente: non è detraibile per il cessionario. Lo “Ius superveniens” ha effetto solo per le sanzioni.

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione nella sentenza 3 ottobre 2018, n. 24001 (Pres. Bruschetta Rel. Triscari) si occupa di un contribuente che non ha potuto detrarre parzialmente una cifra consistente pagata al proprio fornitore per IVA calcolata ad aliquota maggiore del dovuto. In questo contesto, come sappiamo, la…

La Corte di Cassazione disapplica l’articolo 5 del D.Lgs. 471/1997 sulla base del principio di proporzionalità.

Ai sensi dell'art. 5, comma 4, del d.lgs n. 471/1997 si ha la regola per cui "se dalla dichiarazione presentata risulta un'imposta inferiore a quella dovuta o un'eccedenza detraibile o rimborsabile superiore a quella spettante, si applica la sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento della differenza”. Questo era…

Studi di settore e normativa eurounitaria: le conclusioni dell’Avvocato generale.

Depositate in data 22 marzo 2018 le conclusioni dell’Avvocato Generale Nils Wahl (causa C-648/16) sulla questione rimessa alla Corte di Giustizia UE dalla Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Calabria concernente la conformità o meno rispetto alle disposizioni della direttiva IVA della normativa interna sugli studi di settore. L’Avvocato generale ricorda preliminarmente…

Percentuali di ricarico: nuova conferma del fatto che da sole non possono legittimare l’accertamento.

La differenza tra la percentuale di ricarico sul venduto risultante dalle scritture contabili e quella media proposta dai verificatori non basta a far scattare l’accertamento. Lo ribadisce ancora una volta la Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, nella ordinanza 21 marzo 2017 n. 7003 (Pres. Virgilio Rel. Greco). Nel caso specifico…

Finanziamento con clausola di recesso “ad nutum”: non spetta l’imposta sostitutiva agevolata.

L’imposta sostitutiva dello 0,25% sul capitale erogato non è applicabile al contratto di mutuo contenente una clausola che consente all’istituto mutuante di recedere unilateralmente e senza preavviso anche prima della scadenza dei 18 mesi. Questo anche nell'ipotesi in cui la clausola di recesso ad nutum a favore della banca sia contenuta in un…

Dichiarazioni di terzi nel giudizio tributario e principio del giusto processo.

Interessante per alcuni aspetti l’ordinanza n. 6616 del 16 marzo 2018 della sesta sezione della Corte di Cassazione (pres. Cirillo, rel. Napolitano). La questione riguarda una eccezione sollevata nel ricorso per Cassazione dall’Agenzia delle Entrate, concernente il divieto di prova testimoniale ex art. 7 del D.Lgs. 546/92. Un contribuente esercente…

IRAP e lavoro autonomo: non rilevano l’entità dei compensi percepiti o il reddito professionale, ma solo la presenza o meno di una autonoma organizzazione.

A volte capita di commentare affermazioni che paiono ovvie a chi abbia seguito la vicenda dell’IRAP in capo ai lavoratori autonomi dalla sentenza n. 156 del 2001 della Corte Costituzionale in avanti. Si ricorderà allora che tutta la questione sul tema parte dal passaggio motivazionale (punto 9.2 della sentenza) per…

Le regole per la notifica tributaria agli eredi del contribuente secondo la Cassazione.

L’articolo 65 del DPR 600/73 rubricato “Eredi del contribuente” prevede che gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa. Il secondo comma poi prescrive che gli eredi debbano comunicare all’ufficio fiscale del domicilio fiscale del dante causa le…

Comunicazione preventiva dell’esito dei controlli: le conseguenze della sua omissione nei vari casi operativi.

Riteniamo utile porre alla Vostra attenzione, anche se non con la consueta tempestività, una ordinanza della Suprema Corte risalente a più di un mese fa, ovvero quella del 24 gennaio 2018, n. 1711 della Sezione Tributaria (Pres. Cappabianca, Rel. Federici) che ci è stata segnalata nei giorni scorsi dai nostri…

Computo del valore soglia per l’omesso versamento delle ritenute: si applica il criterio di cassa.

Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione, nella sentenza n. 10424 depositata il 7 marzo 2018 (Pres. Fumo Rel. Ramacci) affrontano una questione sulla quale si era verificato un perdurante contrasto giurisprudenziale. Si trattava di stabilire "Se, in tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal…

Neutralità IVA derogabile se mancano informazioni sulla sostanza dell’attività del soggetto passivo.

Gli articoli da 167 a 169 e 179, l’articolo 213, paragrafo 1, l’articolo 214, paragrafo 1, e l’articolo 273 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, devono essere interpretati nel senso che non ostano a una normativa nazionale che consente…