La cessazione della materia del contendere va considerata preliminarmente agli eventuali motivi di inammissibilità del ricorso.

L’intervenuta cessazione della materia del contendere va considerata prima anche di eventuali motivi di inammissibilità del ricorso. Non importa in altri termini, sapere se la causa si è radicata o meno nelle forme e nei termini previsti qualora nel frattempo sia venuto meno l’interesse delle parti a coltivarla. Questo è…

Contraddittorio preventivo da rispettare nelle verifiche in azienda anche se relative ad altre annualità.

Con l’Ordinanza della Corte di Cassazione, sesta sezione, n. 24636 dello scorso 19 ottobre (Pres. Iacobellis, Rel. Conti) si torna sulla questione dell’inviolabilità del diritto di difesa del cittadino e della correttezza ed imparzialità dell’amministrazione pubblica, con riferimento al principio del contraddittorio preventivo in sede di accertamento. Nel corso della…

Dichiarazioni di terzi trasfuse in un atto pubblico: non sono coperte da fede privilegiata in giudizio.

La sentenza 3 novembre 2017, n. 26140 della sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. Locatelli) correttamente individua la valenza probatoria delle dichiarazioni raccolte in occasione di verifiche fiscali. Rimuovendo un errore in cui non raramente i collegi giudicanti di merito incorrono: quello di considerare in maniera univoca…

Sanzioni tributarie per la società a responsabilità limitata: non si possono estendere all’amministratore di fatto.

Le sanzioni amministrative relative al rapporto tributario proprio di società o enti con personalità giuridica sono esclusivamente a carico della persona giuridica anche quando questa è "gestita" da un amministratore di fatto. A queste conclusioni arriva la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione nella sentenza 25 ottobre 2017 n. 25284…

La revoca del piano di rateazione esattoriale è nulla in mancanza di un atto motivato.

Una interessante sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Latina, III Sezione, n. 1147, depositata il 16 ottobre 2017 (Pres. e Rel. Di Ruberto) pone una questione non banale e degna di essere attentamente analizzata in riferimento ad una intimazione di pagamento conseguente alla decadenza da una rateazione concessa dall’agente della…

Contraddittorio necessario anche per gli accertamenti “a tavolino”.

Malgrado le affermazioni di principio contenute nell’ultima pronuncia delle Sezioni Unite (n. 24823/2015) in tema di contraddittorio endoprocedimentale preventivo, non mancano le sentenze di merito che si pongono in aperto contrasto con tale lettura, richiamando anche i riferimenti forniti dalla Corte Costituzionale nell’altrettanto celebre sentenza n. 132/2015. E’ il caso…

Pagamento mediante compensazione volontaria con crediti d’imposta (art. 28-ter del DPR 602/73): la proposta può essere impugnata in Commissione Tributaria per contestare il debito.

L’articolo 28-ter del decreto sulla riscossione consente al concessionario, qualora  il contribuente abbia degli importi a debito e al contempo, su segnalazione dell’Agenzia, si appuri che debba essere destinatario di un rimborso, di formulare una proposta di compensazione (anche parziale) tra credito da rimborsare e debito da assolvere. E se…

Rifiuto di esibizione: la preclusione di utilizzo dei documenti scatta solo se c’è una richiesta specifica non assolta.

In tema di accertamento tributario, il divieto di utilizzo in sede giudiziaria di documenti non esibiti in sede amministrativa, previsto dall'art. 52, comma 5, del d.P.R. n. 633 del 1972, presuppone che vi sia stata una specifica richiesta degli agenti accertatori (non potendo costituire rifiuto la mancata esibizione di qualcosa…

Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: la costituzione di un fondo patrimoniale non integra da sola gli estremi del reato.

La Sentenza della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione n. 47827 depositata il 17 ottobre 2017 (Pres. Cavallo, Rel. Di Stasi) afferma in modo rigoroso alcuni principi in relazione al reato di cui all’articolo 11 del D.Lgs. 74/2000. In tale contesto infatti, la definizione del reato come “di pericolo”,…

Notifica dell’avviso di accertamento al portiere dello stabile ed invio della raccomandata che lo attesta: non è necessaria la prova dell’avvenuto ricevimento.

L’Ordinanza 10 ottobre 2017, n. 23765 della sesta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Iacobellis, rel. Iofrida) si occupa della questione di una notifica di avviso di accertamento. Nel caso specifico la notifica era stata fatta nelle mani del portiere dello stabile e dell’avvenuta notifica l’ufficiale giudiziario aveva dato notizia…

Oneri legati alla stipula di un finanziamento pluriennale: vanno dedotti nell’esercizio in cui il mutuo è concesso.

Diciamoci la verità. Chi svolga da tempo la professione di commercialista ha un riferimento preciso nel principio di competenza. Soprattutto quando si tratta di sospendere un costo e considerarlo, con ciò, non pienamente deducibile nell’esercizio iniziale. Questo anche in ossequio a un elementare criterio di prudenza dal lato fiscale. La…

Per le società estinte prima della riforma D.Lgs. n. 175/2014 è nulla la notifica dell’accertamento dopo la cancellazione.

Il D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175, art. 28, comma 4, in quanto recante disposizioni di natura sostanziale sulla capacità delle società cancellate dal registro delle imprese, non ha valenza interpretativa (neppure implicita) né efficacia retroattiva, sicché il differimento quinquennale degli effetti dell'estinzione della società derivanti dall'art. 2495 c. c.,…