Ma cosa hai messo nel caffè?

Questo era il titolo del post che avevamo lanciato sui social non molti mesi fa (il riferimento era, nelle news, quella titolata “anche le presunzioni hanno un limite”. A distanza di mesi in Cassazione si ripropone la stessa identica vicenda. Quella di un accertamento effettuato con metodo analitico-induttivo su un…

La (abrogata) normativa agevolativa prevista per gli immobili vincolati (L. 413/91) non è costituzionalmente illegittima

La Corte Costituzionale con la Sentenza 111 depositata il 20 maggio 2016 considera ammissibile ma infondata l’eccezione di incostituzionalità sollevata dalla CTR del Lazio per violazione degli articoli 3 e 53 della Costituzione con riferimento al diverso trattamento tra immobili vincolati per diretto interesse culturale e immobili soggetti «prescrizioni di…

Valutazione estimativa dell’UTE (o altro organo amministrativo) e suo valore probatorio nel giudizio tributario: per la Cassazione è solo una perizia di parte

Avevamo per la verità già letto la sentenza 18 maggio 2016, n. 10222 della Corte di Cassazione non attribuendo ai temi in discussione un particolare rilievo. Semplicemente si aveva l’impressione che la Quinta sezione avesse giustamente cassato una sentenza della CTR Toscana profondamente errata. La sentenza ha però assunto un…

Valutazione dell’azienda ceduta: va fatta davvero al lordo dei debiti?

Nelle sentenze della V Sezione depositate il 18 maggio 2016, come spesso succede, particolare pregio va attribuito alle motivazioni esplicitate dal Presidente Chindemi. Bastian contrari come siamo, allora, la nostra scelta è caduta tra le altre su una sentenza che è favorevole all’Agenzia delle Entrate, che ripercorre un filone giurisprudenziale…

Contraddittorio preventivo obbligatorio in caso di accertamento sintetico. Se manca, l’accertamento è nullo

Si è fatto un gran parlare negli ultimi mesi, alla luce degli importantissimi sviluppi giurisprudenziali, dell’obbligo del contraddittorio procedimentale ex art. 12, comma 7, dello Statuto del contribuente e dei rapporti tra questo obbligo e il caso degli accertamenti “a tavolino”, cioè non in azienda. Abbiamo già abbondantemente trattato dell’asserita…

Ancora sul concetto di “superficie utile” e agevolazioni prima casa

L’esame delle sentenze contenute nel corposo deposito del 13 maggio 2016 della V Sezione non ha fornito spunti rilevanti, se non la considerazione di una complessiva “debacle” dei contribuenti di fronte soprattutto all’Agenzia delle Entrate: su una quarantina di sentenze esaminate, infatti, pochissime sono state le vittorie dei contribuenti e…

Legittima la richiesta di rimborso del credito IVA pur se non indicato nel bilancio finale di liquidazione

La Corte di Cassazione nella Sentenza 6 maggio 2016 della V Sezione, riconosce al contribuente che ha chiuso la liquidazione non esponendo il credito IVA nel bilancio finale la spettanza del rimborso. Anzi, essendo stato nel frattempo ceduto il credito, la Corte precisa che, in presenza di corretti adempimenti ai…

Non punibilità del fatto di particolare tenuità, reati con soglia di punibilità e cause di non punibilità dei reati fiscali per avvenuto pagamento: la parola della III Sezione Penale della Cassazione

La Corte di Cassazione, III Sezione Penale, nella sentenza 18680 del 5 maggio 2016 affronta le collegate questioni della non punibilità ex art 131-bis del codice penale, della sua applicabilità nel caso di reati con un valore-soglia e della possibilità di avvalersi della nuova previsione dell’articolo 13 (modificato dal D.Lgs. 158/2015)…

Niente condanna alle spese per il contribuente soccombente se Equitalia viene rappresentata in giudizio da un proprio funzionario

La Corte di Cassazione nella sentenza 27 aprile 2016 n. 8413 afferma il principio per cui il contribuente che risulti soccombente in una causa contro Equitalia non deve necessariamente pagare le spese del giudizio per diritti e onorari, potendo eventualmente essere condannato solo alla rifusione dei costi vivi e certificati.…

Responsabilità del liquidatore per omessi versamenti tributari: solo per debiti liquidi ed esigibili con riferimento al momento di chiusura della liquidazione

La Corte di Cassazione con la sentenza 27 aprile 2016 n. 8334 sposa l’orientamento largamente prevalente (ad onta della prassi contraria seguita sovente dagli Uffici negli accertamenti) riguardo la responsabilità del liquidatore ex art. 36 del DOR 602/73. E cioè quella per cui tale norma individua una responsabilità sussidiaria, in…

Spese per incrementi patrimoniali tra vecchio redditometro, nuovo redditometro e (soprattutto) considerazioni logiche

La Corte di Cassazione nella sentenza 22 aprile 2016 n. 8127 affronta la questione di un accertamento sintetico ante riforma nel quale si erano palesati degli incrementi patrimoniali per acquisto di quote societarie. Il contribuente aveva dimostrato nel corso del giudizio che il predetto acquisto era stato effettuato con denaro…

Se la “mala gestio” della pubblica amministrazione genera tassazione si ha rispetto o meno dei principi costituzionali tributari?

Una perla nel mare. Parliamo dell’Ordinanza n. 7 del 5 novembre 2015 della seconda sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso che rinvia alla Corte Costituzionale l’art. 2, comma 86, della L. n. 191 del 2009 e l’art. 6, comma 10, del D.Lgs. n. 68 del 2011 per violazione degli articoli…

Attività professionale cessata e fatturazione dei compensi riscossi successivamente: la lettura delle Sezioni Unite

“Il compenso di prestazione professionale è imponibile a fini lva, anche se percepito successivamente alla cessazione dell’attività, nel cui ambito la prestazione è stata effettuata, ed alla relativa formalizzazione”. In questo principio di diritto si condensa la questione che con una ordinanza interlocutoria della sottosezione tributaria della sesta sezione civile…

Prova del costo: basta la fattura e non occorre necessariamente un contratto. L’inerenza non deve essere provata dal contribuente

La sentenza del 20 aprile 2016 n. 7881 della quinta sezione della Corte di Cassazione fa giustizia di un accertamento, simile a molti che capita di vedere, basato più su teoremi (tutti naturalmente pro-fisco) che su norme giuridiche. E’ davvero un caso in cui, senza sbavature, il Giudice di Legittimità…

Mancato rispetto dei sessanta giorni dal p.v.c. nell’emissione dell’accertamento. Regole rigorose per la Corte di Cassazione a tutela del diritto al contraddittorio

L’Ordinanza della Cassazione n. 7598 del 15 aprile 2016 torna sulla questione annosa dell’accertamento in assenza di contraddittorio nel caso “tipico” ovvero quello dell’articolo 12 comma 7 dello Statuto del contribuente. E la conclusione non può che essere omogenea con i precedenti: l’avviso è illegittimo. Ma c’è dell’altro: in primo…