L’imprenditore dichiarato fallito risponde sia del reato di “indebita compensazione” che del delitto di bancarotta impropria da operazione dolose

"È configurabile il concorso tra il delitto di bancarotta impropria da operazioni dolose di cui all'art. 223, comma 2, n. 2, L. fall. e quello di indebita compensazione di credito d'imposta, previsto dall'art.10-quater, D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, non sussistendo tra le fattispecie un rapporto strutturale di specialità unilaterale ai sensi…