Spese per la ristrutturazione degli immobili strumentali sempre deducibili nei limiti dell’art 102 comma 6 del TUIR senza che rilevi il carattere di eccezionalità delle medesime.

Con ordinanza n. 7532 del 26 marzo 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Napolitano, Rel. Giudicepietro) si è espressa sul tema della deducibilità delle spese sostenute per la manutenzione, riparazione, trasformazione ed ammodernamento degli immobili strumentali. La Corte, in virtù di quanto disposto dall’art. 102, comma 6,…

Accertamento sintetico ex art. 38 d.P.R. 600/1973: la prova contraria a carico del contribuente può essere assolta mediante la produzione di un contratto di mutuo anche in forma di scrittura privata.

Con ordinanza n. 7382 del 17 marzo 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Crucitti, Rel. Federici) si è espressa sulla valenza probatoria della documentazione prodotta dal contribuente ex art. 38, quarto comma, d.P.R 600/1973 a seguito dell’accertamento sintetico elaborato dall’Agenzia. Documentazione che deve essere, nel caso di…

Sentenza di appello resa nel processo tributario: è nulla se si limita a motivare per relationem alla sentenza di primo grado in semplice adesione ad essa.

Con l'ordinanza n. 7301 del 16 marzo 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Manzon, Rel. Antezza) afferma nuovamente il consolidato principio di diritto secondo il quale è affetta da nullità la sentenza d’appello motivata in adesione  e per relationem a quella di primo grado. L’art. 36 del…

Reato di omesso versamento di ritenute dovute o certificate: le soglie di punibilità previste dall’art 10 bis sono elemento costitutivo di natura oggettiva del reato e non mera condizione di punibilità.

Con sentenza n. 9963 del 13 marzo 2020 la Sezione Terza Penale della Corte di Cassazione (Pres. Lapalorcia, Rel. Di Nicola) fornisce alcune rilevanti precisazioni in merito alle fattispecie delle ipotesi di reato in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto previste dal D.lgs. 10 marzo 2000 n.…

Revisione parziale del classamento immobiliare a carattere diffuso: l’accertamento nei confronti del contribuente deve contenere precisa indicazione di tutti gli elementi che hanno inciso sul diverso classamento.

Con sentenza n. 6801 del 11 marzo 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Chindemi, Rel. Vecchio) torna ad esprimersi sul tema del procedimento di revisione parziale del classamento delle unità immobiliari di proprietà privata site in microzone comunali ex art. 1, comma 335 della legge n. 311…

Delitto di omessa dichiarazione: il reato si consuma alla scadenza del novantesimo giorno dal termine ordinario previsto per la presentazione della dichiarazione annuale.

Con sentenza n. 8340 del 2 marzo 2020 la Corte di Cassazione, Terza Sezione Penale (Pres. Di Nicola, Rel. Corbetta) si è espressa fornendo alcune precisazioni in merito al reato di omessa dichiarazione previsto all’art. 5 d.lgs. 74/2000. In tale contesto viene ribadito che il termine dilatorio di novanta giorni…

Imposta sulle successioni e sulle donazioni: nel Trust la tassazione proporzionale si ha solo se il trasferimento definitivo di beni e diritti al beneficiario si realizza sin dall’istituzione.

Con l’ordinanza n. 5766 del 3 marzo 2020 la Sezione Filtro della Corte di Cassazione (Pres. Greco, Rel. Luciotti)  muove ulteriori passi in conferma di un ormai consolidato mutamento di orientamento giurisprudenziale in materia di imposte sulle successioni e sulle donazioni con riferimento al caso del Trust. Il presupposto impositivo…

Interessi passivi sempre deducibili (nei limiti dell’articolo 96 TUIR) se i finanziamenti riguardano attività da cui derivano ricavi o proventi che concorrono a formare il reddito d’impresa.

Con l’ordinanza n. 5332 del 27 febbraio 2020 la Corte di Cassazione, V sezione, Civ. (Pres. Virgilio, Rel. Mucci) si è espressa in conferma di un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato in tema di deducibilità’ degli interessi passivi sostenuti dai soggetti IRES: qualsiasi giudizio sull’inerenza è irrilevante ai fini della deduzione…

La Cassazione conferma la non tassatività dell’articolo 19 del D.Lgs. 546/92. Impugnabile l’atto di definizione del p.v.c.

Con l’ordinanza n. 4566 del 21 febbraio 2020 la Corte di Cassazione, VI sezione, Civ. (Pres. Greco, Rel. Crolla) si è espressa favorevolmente sulla legittimità dell’impugnazione riservata al contribuente circa l’atto di definizione emesso in seguito all’accoglimento dell’istanza di adesione. Nei fatti la Corte ha infatti accolto il ricorso presentato…

Prova di resistenza non superata per la riduzione della pretesa nella fase di reclamo-mediazione.

Laddove il contesto normativo a presidio della garanzia del contraddittorio preventivo sia quello della Carta di Nizza (e dunque “in ogni caso” relativamente ai tributi armonizzati), si deve aver riguardo, in giudizio, allo “stress test” evocato dalla sentenza Kamino International Logistics. La giurisprudenza UE, particolarmente nella “Kamino”, ha affermato che…

La tracciatura della raccomandata sul sito di Poste Italiane ha valore di “documento informatico pubblico” ed è prova dell’avvenuta consegna (o del tentativo di consegna).

Interessante per le potenziali ricadute in ogni ambito processuale (e prima ancora amministrativo) è la sentenza del 3 febbraio 2020, n. 4485 con la quale la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione (Pres. Palla, Rel. Morosini) decide in merito all’efficacia probatoria delle notizie sulla spedizione di una raccomandata che…

Revoca benefici prima casa: responsabilità solidale del venditore in caso di assenza dei requisiti oggettivi dell’immobile.

La questione della “superficie utile” degli immobili ai fini della legittimità dei benefici prima casa, nella versione precedente all’attuale (che ricordiamo è basata sulle categorie catastali) non finisce di generare problemi ai malcapitati contribuenti. Così se il fatto di includere nella superficie utile anche muri perimetrali e interni e tutta…

Avviso di liquidazione dell’imposta ipotecaria da impugnare in Commissione. Ma l’illegittimità dell’iscrizione di ipoteca legale eseguita dal Conservatore va decisa dal Giudice Ordinario.

La domanda di annullamento dell’avviso di liquidazione relativo all’imposta ipotecaria e di bollo emesso dall’Agenzia delle Entrate va rivolta al giudice tributario, ma quella finalizzata all’annullamento dell’iscrizione ipotecaria eseguita dal Conservatore dei registri immobiliari rientra invece nella giurisdizione del giudice ordinario. Questo è quanto affermato dalle Sezioni Unite della Corte…

Omessa fatturazione di prestazioni da contratto di appalto. Legittima se il corrispettivo non è stato incassato e se il ricavo è stato inserito in contabilità.

La Sentenza 23 gennaio 2020, n. 1468 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Sorrentino, Rel. Ceniccola) affronta la questione l'omessa fatturazione della prestazione di servizi derivanti da un contratto di appalto, relativamente al ricorso  dell’Agenzia delle Entrate (respinto con condanna alle spese) contro una sentenza di appello che…

Impugnabile dinanzi al Giudice tributario il diniego di autotutela. Ribadita la non tassatività dell’articolo 19 D.Lgs. 564/92.

Niente di particolarmente innovativo nella Sentenza 21 gennaio 2020, n. 1230 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Locatelli, Rel. Gilotta), ma una importante conferma: quella per la quale gli atti impugnabili ai sensi dell’articolo 19 del D.Lgs. costituiscono una elencazione non tassativa e dunque anche il diniego esplicito…

Notifica di atto impositivo con consegna al padre malato di alzheimer. Valida fino a querela di falso. Per la capacità del consegnatario è sufficiente un “esame superficiale”.

La Corte di Cassazione nella Ordinanza 17 gennaio 2020, n. 946 della Sezione Tributaria (Pres. Sorrentino, Rel. Di Marzio) decide su un ricorso nel quale il contribuente aveva affermato la invalidità della notifica di una cartella esattoriale, tra l’altro, per essere stata la stessa  notificata mediante consegna a persona diversa…

Utilizzabili nelle indagini finanziarie sul contribuente i conti correnti dei congiunti che non possano giustificare i movimenti. Da considerare tuttavia solo le entrate e non anche i prelevamenti se l’accertamento riguarda un professionista.

L'intestazione formale a terzi dei conti corenti bancari in relazione alle indagini finanziarie di cui all’articolo 32, comma 1, n. 2, del d.P.R. n. 600/1973 può essere superata in caso di sostanziale imputabilità al contribuente delle posizioni creditorie e debitorie annotate sui conti. La riferibilità al contribuente può infatti desumersi…