IRAP professionisti: non è sufficiente la presenza di dipendenti e collaboratori per configurare l’autonoma organizzazione. Occorre verificare in concreto la quantità e qualità del lavoro di terzi.

L’ordinanza n. 20789 del 30 settembre 2020 della Sezione filtro della Corte di Cassazione (Pres. Greco, Rel. D’Aquino) respingendo la proposta del relatore,  accoglie il ricorso di un medico a cui la CTR aveva ritenuto applicabile l’IRAP sul presupposto che «dalla documentazione allegata al ricorso, come evidenziato anche dal giudice…

Utilizzabili nelle indagini finanziarie sul contribuente i conti correnti dei congiunti che non possano giustificare i movimenti. Da considerare tuttavia solo le entrate e non anche i prelevamenti se l’accertamento riguarda un professionista.

L'intestazione formale a terzi dei conti corenti bancari in relazione alle indagini finanziarie di cui all’articolo 32, comma 1, n. 2, del d.P.R. n. 600/1973 può essere superata in caso di sostanziale imputabilità al contribuente delle posizioni creditorie e debitorie annotate sui conti. La riferibilità al contribuente può infatti desumersi…

Professionista che si avvale continuativamente di professionisti che collaborano con lui: IRAP dovuta.

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, nella Sentenza n. 21806, depositata il 29 agosto 2019 (Pres. Cirillo, Rel. D’Angiolella) tratta della debenza o meno dell’IRAP nel caso di un avvocato che utilizzi stabilmente collaborazioni di altri avvocati. Infatti secondo la ricorrente Agenzia delle entrate, si sarebbe palesata la violazione…