Credito IRES da acconto versato da società in procedura concorsuale e sua cessione prima della presentazione della dichiarazione dei redditi di fine procedura. I problemi giuridico-applicativi richiedono l’intervento delle Sezioni Unite.

La questione dei crediti tributari di società fallite (o in altra procedura concorsuale, nel caso specifico liquidazione coatta amministrativa) ed i relativi problemi operativi sono ben noti ai professionisti che si occupano di queste fasi. A parte la tempistica dei rimborsi e la sua poca compatibilità con le esigenze di…

Rimborso IVA evidenziato in dichiarazione: è dovuto anche se non è stato presentato il quadro VR. Prescrizione ordinaria decennale del credito del contribuente.

“La giurisprudenza ormai consolidata di questa Corte, così come correttamente riportata nel ricorso, è nel senso che, in tema di IVA, l'esposizione di un credito d'imposta nella dichiarazione dei redditi fa sì che non occorra, da parte del contribuente, al fine di ottenere il rimborso, alcun altro adempimento, dovendo solo…

Dichiarazione integrativa e istanza di rimborso sono rimedi concorrenti e tra loro compatibili, uno afferente l’accertamento, l’altro la riscossione.

La Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, nella Sentenza 16 luglio 2019, n. 19002 (Pres. Cirillo, Rel. Guida) accoglie il ricorso di una società contribuente che si era vista negare dalla CTR un rimborso richiesto ai sensi dell’articolo 38 del DPR 602/73 (e ottenuto con sentenza della CTP) per non aver…

Credito IVA desumibile dai numeri anche se non specificamente evidenziato in dichiarazione: spetta il rimborso. Non rileva il termine di cui all’articolo 21 del D.Lgs. 546/92.

In tema d'IVA, ove il credito di imposta sia già desumibile dalle dichiarazioni del contribuente e non sia contestato dall'Amministrazione finanziaria, non è necessaria una specifica istanza di rimborso, che costituisce solo il presupposto di esigibilità per l'avvio del relativo procedimento. Per questo motivo  non trova applicazione il termine biennale…