Contraddittorio preventivo obbligatorio anche per gli accertamenti “misti” se c’è un riferimento agli studi di settore.

Nella complessa questione del contraddittorio endoprocedimentale preventivo come è noto figurano diversi riferimenti normativi e giurisprudenziali e diverse regole applicativi. Le norme interne specifiche, l’articolo 41 della Carta di Nizza per l’ambito dei tributi armonizzati e alcune sentenze che hanno fatto riferimento a specifiche procedure di accertamento con peculiari caratteristiche.…

Studi di settore e “grave incongruenza”. Criteri interessanti dalla Cassazione.

Non mancano negli ultimi anni le pronunce in tema di grave scostamento tra i ricavi, i compensi e i corrispettivi dichiarati e quelli risultanti dagli studi di settore, richiesto dall’articolo 10 L. 146/1998 e richiamante l’articolo 62-sexies D.L. 331/1993. Ciò nel senso a) che la procedura costituisce uno strumento ulteriore rispetto all’accertamento di cui…

Ancora sul vizio di motivazione dell’atto impositivo che non elabori le osservazioni del contribuente in ambito di accertamenti parametrici.

La motivazione dell'atto impositivo deve dare conto delle ragioni per le quali non sono state ritenute attendibili le allegazioni della parte; in dettaglio ove il contribuente, in sede di contraddittorio preventivo, contesti l'applicazione degli studi di settore allegando circostanze concrete che giustificano lo scostamento della propria posizione reddituale dagli "standards"…

Gli studi di settore passano il vaglio della Corte UE. Ma con parecchie garanzie.

La Corte di Giustizia UE decide sulla questione relativa agli studi di settore, sollevata dalla Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Calabria e relativamente alla quale avevamo qualche mese fa riportato le conclusioni dell’Avvocato Generale. La sentenza è quella della Quarta Sezione del 21 novembre 2018 (causa C‑648/16). Le conclusioni sono…

Studi di settore e normativa eurounitaria: le conclusioni dell’Avvocato generale.

Depositate in data 22 marzo 2018 le conclusioni dell’Avvocato Generale Nils Wahl (causa C-648/16) sulla questione rimessa alla Corte di Giustizia UE dalla Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Calabria concernente la conformità o meno rispetto alle disposizioni della direttiva IVA della normativa interna sugli studi di settore. L’Avvocato generale ricorda preliminarmente…

La sentenza tributaria deve motivare sulle ragioni delle parti nel contraddittorio sugli studi di settore.

Una ordinanza non del tutto lineare quella della Sezione filtro della Corte di Cassazione n. 2544 del 1° febbraio 2018 (Pres. Cirillo Rel. Napolitano). I Giudici accolgono un ricorso dell’Agenzia delle Entrate fondato sulla violazione di legge con riferimento alle norme sull’accertamento da studi di settore. Precisamente vengono richiamati gli…

Mancata partecipazione del contribuente al contraddittorio in materia di studi di settore: non sempre le elaborazioni numeriche costituiscono prova sufficiente per l’accertamento.

L’Ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30374 della Corte di Cassazione, sesta sezione (Pres. Cirillo, Rel. Luciotti) risulta di particolare interesse in materia di accertamento da studi di settore. La questione verte sulla mancata partecipazione del contribuente (nel caso specifico un ristoratore) al contraddittorio preventivo, il quale costituisce, come sappiamo, condizione…

Contraddittorio necessario anche per gli accertamenti “a tavolino”.

Malgrado le affermazioni di principio contenute nell’ultima pronuncia delle Sezioni Unite (n. 24823/2015) in tema di contraddittorio endoprocedimentale preventivo, non mancano le sentenze di merito che si pongono in aperto contrasto con tale lettura, richiamando anche i riferimenti forniti dalla Corte Costituzionale nell’altrettanto celebre sentenza n. 132/2015. E’ il caso…

Accertamento da studi di settore con precisazioni e documenti del contribuente non considerati: vizio di motivazione dell’atto.

La sesta sezione della Corte di Cassazione nella ordinanza 26 agosto 2017 n. 20505 (Pres. Iacobellis, Rel. Mocci) dimostra di fare buon uso della consolidata giurisprudenza sul contraddittorio preventivo in ambito di studi di settore. Ricordiamo al riguardo un celeberrimo passaggio contenuto nelle sentenze del 18 dicembre 2009 (nn.  26635, 26636,…

Contraddittorio sugli studi di settore non attivato per ragioni da imputare al contribuente: il dato parametrico è immodificabile. Tutto giusto?

La Corte di Cassazione, nell’Ordinanza 15 giugno 2017, n. 14970 della sesta sezione civile (Pres. Iacobellis, Rel Iofrida) considera una vicenda nella quale, a fronte della richiesta di instaurazione del contraddittorio sugli studi di settore il contribuente era rimasto inerte. Sovvertendo quindi la sentenza della Commissione Tributaria Regionale, i Giudici…